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202231Marzo

Come un ambiente esterno migliora la qualità della vita

I vantaggi di uno spazio outdoor anche piccolo ma ben curato sono innumerevoli: dal risparmio energetico che rispetta l’ambiente e il portafogli ai benefici fisici, psicologici e sociali”.
Parola di Mario Oliveri, architetto, designer e certificatore energetico.

Mario Oliveri outdoor risparmio energetico


Mario Oliveri è un designer e architetto paesaggista esperto in Progettazione Architettonica Ambientale e Life Cycle Assestment.

Dal rilievo tecnico alla progettazione architettonica, dai render tridimensionali alle pratiche edilizie: per Mario Oliveri concepire una creazione abitativa è un percorso immersivo da vivere dall’inizio alla fine. Non a caso è uno degli architetti italiani più richiesti del momento e lo abbiamo intervistato per parlare di outdoor living nell’ultimo articolo del nostro Spazio Magazine.

Come si è evoluto il concetto di outdoor living nell’ultimo biennio?

A partire da una problematica mondiale come la pandemia, tutti abbiamo riscoperto l’ambiente domestico passando molto tempo al chiuso.

Questo ci ha fatto spesso rivoluzionare i nostri living ma soprattutto gli ambienti esterni, anche i più piccoli, che ci facevano riassaporare il gusto della libertà privata.

Specialmente nelle grandi città, infatti, si era persa di vista l’importanza fondamentale dello scambio reciproco tra uomo e natura.

Così abbiamo ricominciato ad avvicinarci alle piante e ad altri elementi d’arredo che richiamassero quel rapporto.

giardino d'inverno nubes risparmio energetico

La copertura a taglio termico Nubes TT è l’ideale per coronare il sogno di creare il proprio giardino d’inverno: una struttura leggera, versatile ma al tempo stesso isolante che garantisce enormi possibilità di risparmio grazie al minor consumo di energia.

Di conseguenza, che strada ha preso l’architettura per restare al passo?

L’architettura e il design da sempre cercano di accompagnare i bisogni dell’essere umano offrendo delle soluzioni esaustive.

In questo periodo, dunque, alla richiesta di spazi esterni si risponde con la riscoperta dei cosiddetti giardini d’inverno, grazie all’installazione di vetrate panoramiche o coperture in vetro.

Si pensi, ad esempio, alle serre bioclimatiche: un elegante ambiente esterno in estate che però si può godere anche in inverno stando al coperto.

Favorendo un naturale riscaldamento della superficie si ottiene un vantaggio multiplo, riducendo gli sprechi energetici, e quindi le spese, dando contemporaneamente una mano al pianeta.

Non tutti però hanno la fortuna di vivere in case con degli spazi esterni.

È vero, ma ad esempio di recente molte terrazze condominiali sono state adibite a serre bioclimatiche, per cui anche chi vive in appartamenti ha potuto godere di un outdoor.

Grazie a un semplice intervento di ristrutturazione, dei luoghi spesso trascurati e sotto utilizzati come le aree solari dei condomini sono stati riscoperti anche come spazi collettivi, da fruire con gli altri residenti del palazzo che magari prima del lockdown nemmeno si conoscevano, favorendo quella socialità e convivialità che tanto ci sono mancate.

E questa del ristrutturare è una tendenza che va giustamente incoraggiata e preferita alla costruzione ex novo che va a consumare ulteriore suolo prezioso: molti dei nostri bellissimi centri storici italiani, infatti, sono ridotti male e riqualificarli è un upgrade per il paesaggio urbano, per gli edifici e per le vite di chi li abita.

balaustra tuttovetro outdoor area solare terrazza condominio

L’installazione di un frangivento rinforzato come Pareo Up Balaustra può cambiare decisamente il volto e la fruizione di luoghi spesso sottovalutati come le aree solari dei condomini.

Qual è l’esigenza più strana che hai ricevuto da un cliente riguardo l’outdoor?

Non saprei, piuttosto ho notato un cambiamento estremo nella concezione dell’outdoor.

Quando effettuavo i rilievi prima del lockdown, in tutte le case i balconi erano derubricati a funzione di ripostiglio, deposito di oggetti accumulati e dimenticati. Da allora, invece, nei miei sopralluoghi trovo dei balconi completamente rinnovati, curati per essere vivibili e confortevoli.

Quindi la richiesta non più strana ma più frequente che mi capita è quella di allargare gli spazi che precedono i balconi.

Ampliare l’outdoor attraverso, ad esempio, una parete vetrata: più aria e più luce non danno solo un beneficio energetico, ma anche psicologico.

Concludiamo parlando proprio di risparmio energetico, un tema mai come in questo periodo d’attualità.

Venendo da anni studi in Progettazione Architettonica Ambientale sono molto attento e sensibile al tema. Se in passato si guardava al risparmio energetico solo in funzione dell’uso della casa, e quindi dei consumi, adesso finalmente si considera tutto il ciclo di vita della dimora (Life Cycle Assestment): dal cantiere allo smaltimento dei materiali.
Questo punto di vista complessivo è fondamentale non solo per l’ambiente, scegliendo ad esempio materiali isolanti ed ecologici che rispettano il ciclo di riforestazione, ma anche per la qualità della vita dei cittadini, che grazie a semplici ma non banali espedienti come un migliore orientamento della casa, delle forme, degli spazi o a una semplice ventilazione incrociata possono guadagnarci in salute e soldi.

vetrata panoramica scorrevole outdoor risparmio energetico

Una vetrata panoramica come Visio può dare più luce e aria alla zona della casa che precede l’outdoor, ampliandone di fatto la percezione e la vivibilità.

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